IL MAL D’AUTUNNO

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Quest’anno un’estate particolarmente rovente ed afosa ha messo a dura prova il nostro organismo. Certo, molti hanno avuto la possibilità di andare al mare anche a settembre, o in montagna, ma l’autunno è la stagione degli sbalzi di temperatura, spesso repentini e che accentuano i fastidi tipici del cambio di stagione. Appaiono, soprattutto nei bambini e negli anziani, sintomi che assomigliano all’influenza come raffreddore, mal di gola, tosse e dolori articolari. A questi si aggiungono sbalzi d’umore, stanchezza e un senso di apatia. È vero, abbiamo ancora belle giornate per godere delle bellezze dell’autunno, nonostante le ore di luce stiano lentamente diminuendo.

Aumento del nervosismo, delle cefalee, dell’irritabilità: sarà per il ciel che più facilmente si offusca, per il sole che scalda sempre meno, sarà per il ritorno a lavoro e a scuola, ma l’autunno porta con sè un senso di irrequietezza e di agitazione dopo la spensieratezza dell'estate. Forse avrete notato come per i poeti, da Ungaretti a Montale, da Pascoli a Saba a Verlaine e tanti altri, l’ autunno sia metafora della fine di un ciclo e l'inizio di un altro, le foglie che cadono rappresentano la caducità della vita e la sua fugacità. L’autunno  suscita in tutti noi emozioni come la nostalgia e la malinconia. L’autunno, per dirla con le parole di Francesco Guccini, è la stagione “… del ripensamento sugli anni e sull' età, dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità... Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità...” (Canzone dei dodici mesi).

Si tratta di un disturbo stagionale che gli psicologi chiamano come “ Sindrome da depressione autunnale ”.

Ma la “depressione d’autunno” non è solo di natura, per così dire, “esistenziale”, perché comporta disturbi fisici e dell’umore  che è possibile lenire e limitare.

Un grande aiuto è come sempre un’alimentazione sana ed equilibrata: l’’autunno ci regala tanta frutta e verdura colorata, come melograni, mele, cachi, pere, nocciole, arance e mandarini per un pieno di vitamina C. Una temperatura più bassa ci fa riscoprire i legumi, che possono sostituire l’apporto proteico di carne e pesce, le zuppe calde nella nostra tavola. Senza dimenticare che parliamo della stagione dei funghi. E poi, manco a dirlo, oltre a mangiar bene è importante anche l’attività fisica.

Ma la stessa natura ci offre dei rimedi che la sapienza e l’arte del Farmacista utilizza per offrire galenici efficaci, sicuri, naturali.

Innanzitutto, Acerola ed Echinacea, per aiutare il sistema immunitario: si tratta di piante ricchissime di vitamina C, efficace nel rinforzare il sistema immunitario, per la sua forte azione antiossidante e la capacità di ridurre stanchezza e affaticamento. Nella nostra Farmacia, prodotto nel laboratorio galenico, lo prepariamo sia in capsule che in forma di sciroppo.

La Rodiola, contro lo stress, per alleviare il senso di stanchezza fisica e mentale. La allestiamo in capsule in composizione con estratto secco di Eleuterococco, che è un adattogeno eccezionale, ottimo nel cambio stagione, perché tonico-stimolante che favorisce le naturali difese del corpo, la memoria e le funzioni intellettive.

Si diceva che l’autunno è stagione di ansia, stanchezza, di umore cattivo: ed allora sono ancora più importanti il sonno ed il senso di rilassamento e per questo abbiamo pensato a offrire “Solvorpiù”, integratore preparato nel nostro laboratorio a base di Valeriana, Passiflora ed Escoltzia. In particolare, se ben noti sono gli effetti e le proprietà delle prime due, forse non tutti conoscono  l’efficacia dell’Escoltzia contro i disturbi vegetativi e gli sbalzi d'umore.