La c.d. “Farmacia dei servizi” nasceva 15 anni fa con la Legge n. 69/2009 ed il successivo D.lgs. n. 153/2009 nell’intento di ampliare i servizi territoriali espletati dalle farmacie, sia per favorire la deospedalizzazione, sia per ampliare il ruolo delle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
Ma è stato con l’emergenza costituita dalla pandemia Covid-19, durante il quale le farmacie hanno operato come fondamentale, spesso unico, presidio sanitario sul territorio, che il progetto ha avuto una sostanziale accelerazione e non solo per la campagna dei test rapidi, per le prenotazioni delle vaccinazioni, per le stesse vaccinazioni antiCovid e quindi anti-influenzali.
In effetti, la pandemia ha reso urgente la necessità di una riorganizzazione della rete assistenziale, riconoscendo l’importanza strategica delle farmacie che sempre più spesso costituiscono l’unica realtà sanitaria presente 24 ore su 24 sul territorio, offrendo un servizio anche nelle aree più disagiate, dove non sono presenti ospedali, case di comunità, spesso nemmeno medici di medicina generale. Peraltro, bisogna considerare che la popolazione invecchia, con un’aspettativa di vita molto alta, cosa che comporta la necessità di avere una presa in carico alternativa e più vicina al domicilio, una rete che solo le farmacie, disseminate nel territorio, possono garantire.
Il caso di Giavenale credo ne sia un esempio concreto ed anche per questo mi piace indicare la mia Farmacia come “Farmacia di prossimità o di Comunità”, perché porta i servizi sanitari più vicino ai cittadini.
La rivoluzione della Farmacia dei servizi proprio in questi giorni diventa finalmente operativa, qui in Veneto: la definisco una rivoluzione perchè prevede la possibilità di effettuare, gratuitamente, in farmacia tutta una serie di esami e servizi.
Sono servizi che possiamo suddividere in servizi cognitivi e servizi di telemedicina.
- lo screening dell’ipertensione arteriosa non nota: gratuitamente al cittadino maggiorenne viene proposto un questionario di valutazione del rischio di ipertensione e misurata la pressione arteriosa;
- lo screening dell’ipercolesterolemia non nota: si tratta di un questionario e, in presenza di almeno un fattore di rischio, viene proposto di effettuare la determinazione del profilo lipidico gratuitamente;
- monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete tipo 2. Servizio gratuito che mira ad assicurare la corretta assunzione dei farmaci e quindi di seguire con efficacia la terapia; monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti affetti da BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva); servizio gratuito che prevede anche tra un counselling (per esempio indicando la corretta tecnica di inalazione dei farmaci).
Infine, i servizi di televisita, già sperimentati, unico caso in Italia, proprio qui da noi in ambito nell’Azienda ULSS 7 Pedemontana, e che ha rivelato risultati eccezionalmente positivi.
I servizi di televisita, dividono in televisita generica e televisita specialistica. La televisita generica prevede la possibilità, nelle farmacie aderenti, di poter eseguire una serie di verifiche in modalità televisita (ad esempio per patologie come tosse, bronchiti, infezioni delle vie respiratorie, dermatiti). La televisita specialistica prevede aspetti organizzativi e interazione coi medici delle Aziende Sanitarie e riguarda gli ambiti cardiologico, otorinolaringoiatrico e dermatologico.